Ero in ufficio - metti da parte e riusa


Le cose vanno alla grande, qui alla $D3d$


tanto che $cip e ciop$ non bastano più, occorrerà affiancarci una terza persona

che per "magia" aziendale è della stessa pasta, quindi lo chiameremo $zipper$


Un brutto giorno mi chiama il capo-officina: è ora di finirla con tutti questi pezzi difettati

non se ne può più, bisogna fargliela pagare al cattivo fornitore, noi i pezzi glieli paghiamo per buoni, e altre storie


Alla fine del fiume di parole ho compreso che un certo pezzo, poco più di un fazzoletto di metallo piegato, ha consistenti scarti:

la piega non è in centro e quindi non si può montare


Cerco l'operatore che materialmente utilizza il pezzo e constato che è vero, c'è una certa percentuale di scarto

- "I pezzi scartati dove li metti?"

- "ne faccio un mucchio e li rimando indietro"


Per intanto chiamo il fornitore, che non è un fornitore qualsiasi: è amico di $padre fondatore$ e ha anche una non piccola quota aziendale, chiamiamolo $socio fondatore$, bisogna quindi andarci cauti


E lui mi dice che può essere, capita di sbagliare, basta che glieli rimandiamo indietro e lui ce li cambia, anzi, ci chiede scusa.


Perfetto, dico io

Chiamo il "perfido trio", ovvero $cip e ciop$ e $zipper$, e li informo della questione

$cip e ciop$ se ne chiamano subito fuori, non sono loro che seguono quella parte 

E io penso: leggere no, riconoscere le viti no, scrivere la data di arrivo no, non sono buoni, ma scaricare le colpe sono dei furetti...


Rimane $zipper$, che sì, è proprio lui che gestisce questa parte


La cosa finisce con

"tutti d'accordo allora: l'operatore mette da parte i pezzi di scarto, $zipper$ li ritira e quando sono un bel mucchietto li rimandiamo al fornitore" 


Dopo qualche mese mi richiama capo-officina...

...dai che lo sapete già cosa voleva...


parlo di nuovo con l'operatore, che mi spiega che nei mesi da che abbiamo organizzato il rientro dei difettati le cose sono peggiorate

Anzi, molto peggiorate, perché i pezzi difettati adesso sono sopratutto all'inizio del cestone, poi mano a mano che passa il tempo "sotto" si trovano sopratutto pezzi buoni


E io comincio a capire la situazione


Chiamo $socio fondatore$, che si ricorda di questa storia, 

ma siccome non glieli abbiamo mai mandati indietro, lui non li ha mai sostituiti...


E qui ho capito cosa succede


vado dall'operatore e "tiro via" dal cassone tutti i pezzi ancora da usare, e gli dico: 

"chiama il rifornimento"


Arriva $zipper$, prende il mucchio degli scarti e lo butta nel cassone vuoto

porta in magazzino il cassone vuoto, 

prende tutti gli scarti e li butta nel cassone nuovo 
(ultimo arrivato, con data di arrivo scritta)

piglia il cassone nuovo e lo riporta in linea


e gli scarti sono di nuovo tutti in linea di montaggio, tutti "sopra" i pezzi buoni

ha trovato il moto perpetuo, il pane in vita, continuerà a portare avanti e indietro sempre gli stessi pezzi scartati; fino alla pensione...


Tutti in ufficio e una bella lavata di capo collettiva

ma tanto ne stanno preparando altre...

a tutto esiste un limite, salvo che alle loro potenzialità.

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