Noi tessili - Come fu che $prode cavaliere$ finì in ufficio...
Dopo che "tutte" le mie trasferte per $il gatto e la volpe associati$ sono terminate col cliente come minimo scontento mi sono reso conto che quello non sarebbe stato il lavoro della mia vita.
E, aiutato da $amata fidanzata$, ho cercato
ho sempre sospettato che lei preferisse sapermi al sicuro a Busto, piuttosto che in Brasile a rischio di incocciare qualche brasiliana...
Sia come sia ho visto una ditta (la $D3d$) che cercava un "progettista"
Io ero tecnico d'avviamento, e non mi sentivo molto adatto, ma ci ho provato lo stesso
E sono andato bene, anche se mi mancava almeno la metà dei requisiti minimi "indispensabili"...
Però mi sentivo sempre insicuro (e facevo male) ed avevo deciso di rinunciare, una bella telefonata e un taglio netto ai dubbi...
Ho perfino consigliato a $cagadubbi$ di "farla sporca": telefonare 5 minuti dopo la mia rinuncia, e quindi presentarsi nel momento più "propizio", salvandosi così il cu... dal probabile disastro aziendale
Ho telefonato per rinunciare, e il mio futuro capo ($figlio fondatore$) è riuscito a convincermi a cambiare idea.
Ma tanto $cagadubbi$ poi non si è fatto sotto, confermando l'opinione che avevo di lui...
Anni dopo, lui disoccupato, gli consigliai di far domanda in $la grande D$,
ero disposto a giocarmi la stima che mi ero guadagnato (poi rivelatasi pochina) per farlo entrare, invece no, si è ritirato anche da questo.
Chissà come mai poco tempo dopo è arrivato invece $bel sorriso$
Per finire, visto che mi mancava la conoscenza di Autocad, ho chiesto al mio futuro cognato se me ne dava alcuni rudimenti: un paio di orette, e mi è dovuto bastare
ma le avventure presso la $D3d$ sono tante e ne scriverò...
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