Noi tessili - misura e togli o misura e basta
Ero ancora da $il gatto e la volpe associati$
assieme a $cagadubbi$ stavamo mettendo insieme i vari pezzi di conoscenze che abbiamo acquisito presso i vari clienti, per fare un punto della situazione e poter fare scelte "illuminati dalla luce della conoscenza"
Il problema dei tessuti è che al primo lavaggio si restringono, e ritrovarsi a non entrare nella camicia nuova appena lavata scoccia molto, è meglio evitare...
Scopo della macchina è provocare "artificialmente" il restringimento naturale del tessuto,
per evitare che la camicia fatta con quel tessuto si stringa al primo lavaggio.
Ed ecco che chiama un cliente portoghese:
il suo indicatore di restringimento da i numeri
come quello di $cliente vicino$, ricordate?
$forbone$ e $furbone Jr$ non hanno dubbio alcuno:
secondo $spacciatore di elettronica$ si tratta di cali di alimentazione dovuti al pessimo stato delle rete elettrica portoghese,
hanno approntato un "alimentatore con le palle", in grado di superare ogni calo di alimentazione possibile e immaginabile,
più meglio ancora di quelli destinati alle macchine in sudamerica, che anche li l'alimentazione è ballerina, si sa...
Io penso che questi sono gli stessi che non distinguono tra aritmetica floating point e aritmetica intera, meglio se sto abbottonato.
Comunque finora la macchina è costata fin troppo di interventi, e bisogna fare in fretta e in una "finestra temporale" ben definita
Tra mercoledì e domenica bisogna riuscire a fare tutto! quindi volo e biglietto chiuso con TAP
L'unica cosa veramente bella con $il gatto e la volpe associati$ era che non si volava mai con la $cani e porci con le ali$, sempre compagnie di bandiera.
Mercoledì: arrivo a Porto e mi prendo una mitragliata di parole "brutte" dal cliente, per fortuna io non parlo il portoghese, e la cosa passa via senza danni
apro l'armadio e cambio "alimentatore scrauso" con "alimentatore con le palle"
tempo: 5 minuti
esito: una bella merd..., tutto uguale a prima
il $prode cavaliere$ conferma che gli storditi di $spacciatore di elettronica$ riconoscono le lampadine spente da quella accese solo perché quando toccano quelle accese si scottano le dita.
ERGO: devo vedere ben bene io cosa succede.
passo 1)
Indicatore di restringimento calcola il restringimento del tessuto come rapporto tra due velocità,
quella di ingresso e quella di uscita del tessuto dalla macchina
la cosa ha una sua logica: se il tessuto entra a per esempio 10mt al minuto vuol dire che in un minuto ne entrano 10 metri
se esce a 9,5 metri al minuto vuol dire che nello stesso tempo ne escono solo 9 e mezzo
quindi il mezzo metro che manca si è "ristretto"
controllo rapido che $spacciatore di elettronica$ abbia fatto i conti giusti, questa volta: Sì, li ha fatti
quindi, con esattezza, dato che l'indicatore di restringimento è giusto (in tolleranza) esattamente cosa vuole il cliente?
tempo per il passo uno? 15-20 secondi
passo 2) fatti spiegare cosa vogliono questi da me
mi ricordo improvvisamente che io parlo il portoghese e quindi chiedo e ottengo delucidazioni:
Dopo aver lavorato il tessuto portano una pezza in laboratorio e fanno una semplice prova:
marcano mezzo metro di tessuto e lo "lavano"
al termine del lavaggio lo rimisurano
la parte che manca è "il restringimento"
Tempo per la parte 2: 15-20 minuti
O bella, ma non è mica la stessa cosa:
il primo è "quanto restringe la macchina"
il secondo è il restringimento "residuo" che ha ancora il tessuto
è come prendere una pila,
scaricarla per 18 ore e dire:
questa pila ha 18 ore di autonomia
NO, ne "aveva" 18, prima di scaricarla
tempo per questa fase: 15-20 minuti
Quindi adesso come me la cavo?
Passo 3) spiegare a questi che:
il tessuto ha un restringimento proprio,
MENO
il restringimento in macchina
rimane
il restringimento "residuo", appunto
Quindi:
prima si misura il restringimento proprio,
poi si decide il restringimento residuo che si vuole ottenere
e poi si regola la macchina sulla differenza tra i due
e quando questi lo avranno capito faremo una prova
tempo: un paio d'ore
Esito: avevo ragione (non ne ero sicuro nemmeno io)
Cliente non più arrabbiato e intervento finito
Problema: adesso non è ancora ora di pranzo, dove vado a mangiare?
e cosa faccio fino a domenica?
Lo sapevate che Porto ha un Casinò?
Adesso io sì.
Comunque la cosa ha avuto uno strascico: $furbone$ ha voluto che se ne facesse un documento di installazione e regolazione della macchina
Lo abbiamo scritto io e $cagadubbi$
cioè, io lo ho scritto, $cagadubbi$ lo ha ribattuto in wordstar (tanto tempo fa)
l'ultima volta che ne ho sentito parlare il floppy di wordstar non si avviava
E rimane una domanda importante
Seriamente: ma il cliente non lo sapeva?
E noi non glielo abbiamo detto?
è come se una guida alpina non sapesse leggere la mappa,
se un incompetente facesse un lavoro che non è il suo
se un autista non sapesse mettere la prima,
ma sopratutto il suo istruttore di scuola guida non glielo insegna, e prende la patente lo stesso
ecco allora come $furbone$ riesce a vendere i suoi $rottami immondi$: sceglie come clienti dei "poveri innocenti"
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