Noi tessili - la ventola gira rovescia

 Ho già introdotto il personaggio di $fido meccanico$

era uno dei pochi "bravi, ma bravi veramente" da $il gatto e la volpe associati$

Non so come facesse $furbone$ a tenerlo con se, forse conosceva qualche suo segreto inconfessabile e lo ricattava, non so


Un giorno $fido meccanico$ è in Germania, a montare ed avviare una macchina, chiamiamola $ennesimo catorcio$


Non stupitevi del nome, io non ho mai trovato un cliente soddisfatto delle macchine vendute da $furbone$

Non uno, in tre anni di attività come $cavaliere errante$: erano sempre scontenti, come minimo!

All'epoca della storia narrata cominciavo a capirne la ragione.


$cliente$ chiama, e spiega con dovizia di particolari e toni accesi cosa non vada nella macchina.


$cagadubbi$ ci ponza un po' sopra e alla fine $furbone$ e $furbone Jr$ decidono di mandare la loro "punta di diamante".

Ovvero io: l'unico $cavaliere errante$ che gli rimane.


Arrivo e $cliente$ mi sta aspettando sul portone...

comincio ad avere dubbi sulla buona riuscita dell'intervento

in realtà $fido meccanico$ mi spiega che si è trattato di un caso, il cliente non si è nemmeno accorto che sono arrivato, è troppo arrabbiato per badare a cose come auto che si muovono...


Arriviamo sull'impianto e $fido meccanico$ mi spiega la situazione; al che decido di farmi monaco e ritirarmi sul monte Athos: siamo a livelli da film dell'orrore.


Vi dico solo che la storia comincia con:

Questa macchina non la abbiamo montata in ditta a Busto, abbiamo fatto i vari pezzi e spediti senza assemblarli e quindi senza provare una "cippa"


Dico: 

ma $cliente$ se ne è reso conto?


certo, perché ci siamo <dimenticati> di fare i fori dove andrebbero le viti di giunzione, e ho dovuto chiedergli il trapano, le punte e i maschi


Ahia


Ammetterete che trovarsi in Germania, con un cliente profondamente incazzato e senza parlare tedesco non è una buona cosa, per iniziare.


tranquilli, adesso peggiora...


intanto $fido meccanico$ mi porta a vedere una cosa:

Una tolla dell'olio (lubrificante, almeno), vuota, ancora unta, piena di viti spaiate e dadi arrugginiti.

domando: 

cos'è?


La dotazione di viti per montare la macchina, e quello che avanzo lo devo anche riportare indietro...


Stai scherzando?


NO  


Ma come la hai montata la macchina?


Poca colla, tanta speranza e viti chieste a $cliente$


Il resto non lo ricordo, esiste un limite alla possibilità di ricordare l'orrore


Appena mi riprendo arriva $cliente$, che sorprendentemente parla un buon italiano


Bene, penso io, ci capiremo...

Bene, pensa lui, capirà meglio i miei insulti...


E così si attacca; esattamente cerchiamo di capire per cosa sono qui io.


Risulta che non funziona una cippa, le lampadine si accendono a caso, i motori non girano, girano rovesci, vanno a singhiozzo, abbiamo continui allarmi, non si riesce a far girare i cosi che devono girare, c'è un'epidemia di scabbia


$prode cavaliere$ sa esattamente cosa fare (e per una volta è vero)


Apro l'armadio e allungo la mano verso la presa dell'aria di raffreddamento


E scopro che $cliente$ aveva ragione: capisco molto bene le sue parolacce, insulti, rimproveri, lamentazioni e via così

Che si possono riassumere in: 

con tutti i problemi che ci sono tu guardi le ventole?


$prode cavaliere$:

ferma i cavalli, hai capito male, ascolta:

e qui faccio una breve spiegazione

1) l'elettronica non è molto evoluta

2) quindi è sensibile alla cosiddetta "sequenza fasi", ovvero l'ordine di collegamento dei tre fili della corrente industriale

3) per poter capire se sono collegati "giusti o sbagliati" anche la ventola è sensibile alla sequenza fasi, e collegata assieme all'elettronica


ERGO:

se l'aria esce invece di entrare la ventola gira rovescia e quindi la sequenza fasi è sbagliata e l'elettronica da i numeri


Chiama i tuoi elettricisti e fai girare due fili dei tre del collegamento della corrente

Per fortuna $cliente$ parlava italiano, perché in tedesco non sarei stato capace di dirlo.


$cliente$ si calma e io posso tornare in Italia...

...avevo fretta...


...perché avevo appuntamento per le 21 da $amata fidanzata$

arrivo alle 21 e 30 e lei si adira (ne avrebbe ragione, ma ai tempi non esistevano nemmeno gli scocciofoni, altro che furbofoni, anche i TACS erano ancora nel futuro)

poi le mostro che non ho la mia solita auto verde bottiglia ma una bianca, le spiego che arrivo sparato sparato da una trasferta in Germania e le propongo di uscire a cena con me e la Renault 19 aziendale.


O forse è stata la volta che sono tornato dall'Austria...

Con tutti 'sti tizi che parlano tedesco a tanti anni di distanza ho dubbi...



Ah... quando $cliente$ si è lamentato di come sono arrivate le viti per montare la macchina $furbone$ ha spiegato che è una scelta ben precisa: se sono unte non si arrugginiscono.

Adesso capite perché non c'è stato un solo cliente soddisfatto?


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