Quando ero roboticista - Il grosso robot sfigato


(per parafrasare il piccolo robot perduto di un certo Isacco molto famoso)


$prode cavaliere$ interviene per un grosso manipolatore, un vero $drago a corrente$ (tipo che portava carichi da 90 Kg al polso, una cosina leggera per intenderci)

che si comportava strano...

Ma molto strano...

$prode cavaliere$ fa delle prove e non succede nulla di anomalo

Mi giro e metto via la tastiera di comando quando il cliente mi urla addosso:


- cosa ha fatto?

- io? nulla, ho appena spento i motori...


In quell'esatto frangente che spegnevo i motori il $drago a corrente$ aveva perso la trebisonda: un asse del polso aveva girato completamente, strappando cavi, tubi del raffreddamento, connettori dei sensori e altro.

Fortuna che non aveva preso dentro nessuno: ero il solo all'interno dell'isola robotizzata ed ero lontano, ma la bestia era pesante, e veloce, e anche zannuta, perché portava un allestimento di puntatura: due elettrodi di rame che puntavano all'esterno come due zanne.

Sembrava un mostro primordiale, visto di fianco.

Il cliente giustamente (?) mi addossa la colpa ed il danno, e $capo$ era giustamente (?) molto adirato con me.


$prode cavaliere$ sapeva di non aver colpa alcuna, aveva mollato il joystick, quindi i motori erano in potenza sì, ma non comandati.


E adesso arriva la sfiga (come se finora non bastasse)

Intanto che si cercano i ricambi per i connettori, sensori, carico pagante, tubi e altri ammennicoli (era un robot "grosso" e portava tante belle cosine ingombranti, pesanti e costose)


Il tipo che era andato a prenderle fa incidente in auto e "rottama" il set di ricambi,

Oltre all'auto e un po' di ospedale, insomma: pacchetto completo.


Ok, dimesso il tipo,

Ri-procurati in Svezia i ricambi (in Italia li avevamo finiti) e abbondantemente redarguito il tecnico che aveva sbagliato (ovvero $prode cavaliere$, che comincia ad averne le scatole piene)

Va un mio collega (che io giustamente (?) ero visto dal cliente come fumo negli occhi)

e anche il mio collega sfascia l'auto in autostrada, non si fa male, almeno.


Quindi "obtorto collo" il mio capo deve mandare $prode cavaliere$,

e il cliente "obtorto collo" deve accettarlo


Arrivo, lascio che il cliente ridia corrente al manipolatore, accende i motori e senza (senza) toccare il joystick vedo il polso danzare la giga, che avrebbe strappato di nuovo tutto, se avessi preventivamente montato i vari giochini...


In tutto questo io ero fuori dall'isola robotizzata e non avevo in mano la tastiera (sono paraculo, lo so)


OK, la vendetta del $prode cavaliere$ maltrattato

adesso smonto il $drago a corrente$ e trovo cosa che ha, a costo di fargli l'autopsia

altro che era colpa mia se ho fatto oltre 15 milioni di lire di danni, senza contare tempo e auto sfasciate...


Cosa che aveva il $drago a corrente$?

il riduttore che gestiva i tre resolver dell'asse che impazziva...

e che quindi teneva il conto delle posizioni raggiunte

quel riduttore li, aveva una ruota dentata con un dente in meno, nel tempo si era rotto un dente

quando nel corso degli umani eventi capitava che passasse il non-dente, il robot perdeva il conto della posizione e faceva numeri strani, e alla massima velocità, oltretutto!


mi sembra di ricordare che:


1) non fosse mai capitato nella storia della robotica, $prode cavaliere$ si sarebbe meritato il premio Susan Calvin anche solo per questo

2) ci fosse in Italia un (1) solo pezzo di ricambio, usato e costosissimo

3) nessuno ci voleva credere, non solo $capo$ ma anche $esperto amico del capo$ che è addirittura venuto a vedere se era vero, prima di "erogare" il ricambio.


però la soddisfazione di dire a $capo$ che avrebbe dovuto credermi prima me la sono presa...


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