La storia di una casa - la casa a valle

 


Diciamo che chiamo $casa a valle$ la casa che $amico fidato$ possiede ancora a $città di piano$.

Quella per la quale aveva riscosso un affitto mentre era ospitato gratis nella casa di "storia di una casa".

Al tempo la cosa non mi disturbava, anzi non la consideravo nemmeno.

Quella che gli avevo fatto un prestito notevole con scadenza 4 anni e senza alcuna garanzia. E senza nemmeno interessi.

Ho narrato che avevo cambiato abitazione, da $città al piano$ a $città al monte$, ma non avevo cambiato lavoro.

Quindi facevo il pendolare sull'autostrada più vecchia al mondo.

Sapendo che la $casa a valle$ è libera e di proprietà indubbia di $amico fidato$ (adesso che sono pagati i debiti) gli ho chiesto se me la affitta in settimana.


- è vuota, senza mobili.

- Te la arredo io. (prendo i mobili dal deposito dove ho messo quelli della casa in $città di piano$)

- Manca la corrente e il gas.

- Faccio io i contratti.

- è in vendita.

- Ma in due anni non la hai ancora venduta, e ci paghi le tasse, io te la tengo aperta, e ci guadagni qualcosa, e comunque quando la vendi te la lascio libera.

- Comunque NO, anzi, se volessi comperarla tu...


Beh, questo no, non mi serviva così tanto.

Ma mi sono fatto un'altra domanda: 

"Questa casa la hai salvata dalle 'esose banche' grazie ad un mio prestito che NON mi hai ancora restituito del tutto, 

e mi fai storie, non mi vuoi aiutare

 a risparmiare qualcosa in tempo di viaggio e rischi di traffico e altre amenità autostradali

Con tutto che ti pagherei l'affitto 

e ti terrei aperta la casa, 

che adesso sta andando in malora, abbandonata da anni."


E' così che ho cominciato a pormi delle domande; col tempo sono arrivate anche le risposte.



Caso vuole che pochi mesi dopo ci ho messo 7 ore e 10 minuti per fare i 40 Km che separano il lavoro da casa al monte. Neve, Neve, Neve, traffico impazzito.

Il giorno successivo sono entrato in un'agenzia immobiliare giù al piano, ho trovato l'occasione di comperare un bilocale li vicino, e così in settimana dormivo al piano, riducendo lo stress e il "superlavoro" del $bidone su ruote$, che continuava a mollarmi sempre più spesso.

Beh, alla fine della storia adesso lavoro in $città di monte$ e $il bilocale$ giù al piano è affittato, e qualcosa rende (era questo il piano fin dall'inizio). 


Come dite? Perché non ho comperato la casa di $amico fidato$?

Perché al prezzo che chiedeva lui per un bilocale abbandonato da anni in casa di ringhiera, al piano terra e senza posto auto ho preso $il bilocale$ appena ristrutturato, con box, al settimo piano, esposizione sud, vi basta? 

(mi spiace un po' per la coppia che è "scoppiata" alla vigilia del matrimonio, mettendo in vendita la casa, ma io non ne ho colpe).


E forse non lo ho preso anche perché dopo tante "domande", qualche "risposta" cominciava a intravedersi.





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